Genova 1981. «More Than You Know»: la registrazione inedita ritrovata di Dexter Gordon (GleAM Records, 2025)
// di Francesco Cataldo Verrina // Ogni passaggio sonoro del concerto genovese si regge su una ratio armonica distinta: dalle…
// di Francesco Cataldo Verrina // Ogni passaggio sonoro del concerto genovese si regge su una ratio armonica distinta: dalle…
In tutto l’album, Hancock e Jarvis, impeccabili, sostengono l’intera sessione, assecondati dal solido lavoro al contrabbasso di Workman. Pubblicato nel…
Nel complesso, l’album si radica in una geografia sonora capace di assorbire influenze e trasformarle. La presenza di Kenny Drew…
Particolarmente efficace risulta la sezione dedicata all’analisi delle registrazioni storiche, in cui Verrina decifra con precisione chirurgica le strutture armoniche…
«Ride Into The Sun» si presenta come l’ennesima tappa di un itinerario artistico che, pur attraversando territori eterogenei, mantiene una…
Gordon reinventa il suono, lo plasma e lo trasfigura . Ecco perché il suo stile non può essere ridotto a…
// di Irma Sanders e Francesco Cataldo Verrina // Questa intervista è stata registrata, sul calare degli anni Ottanta, ad…
// di Francesco Cataldo Verrina // Agli inizi di questo terzo millennio, era il 2001, curai un intervista a Gato…
Un ponte tra mondi: tra la precisione ed il flusso, tra la scrittura e l’istinto, tra il gesto individuale e…
«Tenor For The Times» si sostanzia si come un lavoro robusto, capace di tenere testa a certi piccoli gioielli di…
«Black Market» può essere considerato non solo un’opera di transizione, ma anche un indicatore di marcia nell’ambito del jazz elettrico…
Sul piano storico, «Dizzy In Greece» si configura come testimonianza preziosa del ruolo assegnato al jazz nella diplomazia culturale statunitense…
Un’opera imprescindibile non solo per i cultori del jazz, ma anche per chi intende comprendere l’evoluzione del linguaggio jazzistico italiano…
…un caleidoscopio dai colori tenui che, dal profondo, si elevano dipanandosi in tante direzioni come un dispenser di emozioni a…
…parafrasando il titolo del disco, «Doors», tutti gli attanti possiedono il dono innato di entrare ed uscire dal parenchima sonoro…
«Freedom Suite» fu il primo concept di protesta strumentale in grado di documentare emotivamente ciò che la libertà potesse significare…
In «The Flight (Vôo)», appena ripubblicato dalla Red Records, i condizionamenti afrologici o eurocentrici sono dosati ed equidistanti, così come…
l 2 aprile del 1992, nella sua performance bolognese live in quartetto, il baritonista sfogliò la parte migliore del suo…
Questo disco dimostra quanto Art Pepper sia stato un degno erede di Charlie Parker, non un clone, uno succedaneo passivo…
«Genesis» di Elvin Jones, un disco che, pur chiudendo fuori dalla porta l’hard bop, diventava il vero punto di sutura…
Pianista, sarto, pittore, designer Walter Davis è stato un artista multidisciplinare, oggi si direbbe multimediale, ma la capacità di vedere…
I tre musicisti si dissociano, si astraggono dalla dimensione cinefila e cinematica trasportando «il film della musica» in un habitat…
Quando Oscar Peterson, nel 1961, si recò a Zurigo per un concerto, Brunner-Schwer lo invitò nella sua dimora, per il…
Nella circolarità del cosiddetto Synthetics Trio, nomen omen, la sintesi diventa il corroborante per una lettura più ampia del costrutto…
Seduto al centro della sua orbita e attorniato da musicisti contemporanei, McCraven concepisce gran parte dell’album dialogando con i (defunti)…
Il trascendente, per quanto possa essere un ambito punto di riferimento, si scontra con l’immanenza del mercato ed il costrutto…
Il suo passaggio alla Blue Note coincise con un periodo di assestamento e di mutazioni sul piano dell’evoluzione personale, ma…
Il trio guidato da Magril, arriva a destinazione in scioltezza sulla scorta di otto componimenti originali che non danno mai…
Tutto ciò che esce dal disco sembra pesato ed equamente ripartito, per contro il procedimento esecutivo avviene in maniera estremamente…
L’improvvisazione e la sinergia fra i sodali, validi musicisti della scena olandese, sono gli elementi cardine del disco, i quali…
Brano dopo brano i quattro musicisti si passarono la staffetta, accogliendo le idee l’uno dell’altro senza soluzione di continuità, alla…
// di Francesco Cataldo Verrina // I cinque sodali agiscono con buona sinergia ed un discreto senso della collegialità, senza…
…un visione del jazz legato alla percezione istintiva e «primordiale» dell’ambiente circostante, dove gli animali dispensano perle di saggezza comportamentale…
Dopo aver frantumato i legami ritmico-armonici dei singoli moduli espressivi ed averli frullati in un contenitore di forte impatto magnetico…
…un lavoro di gruppo sinergico ed oleato, ma soprattutto con ottime idee compositive che, poggiandosi a livello ispirativo sulle spalle…
Fra tensione e rilascio, tra profondità e superficie, fra dicibile e indicibile, tra espressione e ispirazione, il trio agisce in…
Un nonetto che restituisce al mondo una dimensione inedita di Bruno Martino, meno sdolcinata e nightclubbing, ma più vicina al…
…un disco di stoffa pregiata imbastito su elegante ordito melodico-armonico, quasi una slot-machine di emozioni a getto continuo, in cui…
«Senza la tromba questa musica avrebbe molto meno senso». // di Francesco Cataldo Verrina // Abbiamo incontrato Angelo Olivieri, musicista…
Il sassofono di Turrentine corre a tutto campo ed a pieni polmoni per tutto l’album, condividendo spesso la scena con…
...la raffinatezza armonica, il tocco ed il controllo delle dinamiche rappresentano i punti salienti del concept. Nelle tracce originali, il…
L’assenza del basso consente alla chitarra ed al sax lunghe involate e digressioni, talvolta scarne, dai contrafforti psichedelici e ricche…
Passione, nostalgia, ricordi, visioni, umana inquietudine, immaginazione scorrono fra le tracce dell’album, mentre Di Liberto s’impossessa sempre più del calamo…
L’apocalisse non mostra gli effetti e le sembianze di quella biblica o di quella raccontata dai griot, ma si manifesta…