Claudio Fasoli con «Lido»: un album che non si chiude in una forma, ma si propaga (Soul Note, 1983)
Nel complesso, l’album si radica in una geografia sonora capace di assorbire influenze e trasformarle. La presenza di Kenny Drew…
Nel complesso, l’album si radica in una geografia sonora capace di assorbire influenze e trasformarle. La presenza di Kenny Drew…
// di Irma Sanders e Francesco Cataldo Verrina // Questa intervista è stata registrata, sul calare degli anni Ottanta, ad…
La sua scrittura è caratterizzata da una padronanza assoluta dell’orchestrazione, una sensibilità ritmica ereditata dal jazz e una tensione armonica…
…il jazz non è un museo. È un organismo vivo, che respira, cambia e si nutre di chi lo suona…
L’itinerario musicale intrapreso dal quartetto somiglia più ad un pellegrinaggio dell’anima, dove ogni composizione diventa il capitolo di un racconto…
// di Francesco Cataldo Verrina // Agli inizi di questo terzo millennio, era il 2001, curai un intervista a Gato…
Un ponte tra mondi: tra la precisione ed il flusso, tra la scrittura e l’istinto, tra il gesto individuale e…
Il jazz non è qui semplice oggetto di contemplazione estetica, ma motore di consapevolezza, strumento di narrazione identitaria e ponte…
L’album, come suggerisce il titolo stesso, esplora paesaggi, intesi tanto in senso geografico quanto culturale e spirituale, che mettono in…
«Black Market» può essere considerato non solo un’opera di transizione, ma anche un indicatore di marcia nell’ambito del jazz elettrico…
L’assenza del basso consente alla chitarra ed al sax lunghe involate e digressioni, talvolta scarne, dai contrafforti psichedelici e ricche…
L’apocalisse non mostra gli effetti e le sembianze di quella biblica o di quella raccontata dai griot, ma si manifesta…